Pubblicato il:
22/11/2023

La reperibilità degli autisti: una sfida per il settore dei trasporti

Trasporti
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Reperibilità di autisti: una sfida

Il settore dei trasporti è uno dei più importanti per l’economia e la società, ma anche uno dei più esposti a criticità e difficoltà. Tra queste, una delle più rilevanti è la reperibilità degli autisti, ovvero la capacità di garantire la disponibilità di personale qualificato e motivato a svolgere il servizio di trasporto in modo efficiente e sicuro.

La reperibilità degli autisti è un aspetto fondamentale per la qualità del servizio, ma anche per il rispetto delle normative vigenti in materia di orari di guida e riposo, sicurezza stradale, trasporto di merci pericolose e non. Inoltre, la reperibilità degli autisti influisce anche sul benessere dei lavoratori, sulla loro soddisfazione professionale e sulla loro fidelizzazione all’azienda.

Quali sono le criticità nella reperibilità degli autisti?

La reperibilità degli autisti è un problema che affligge il settore dei trasporti da diversi anni, e che si è acuito con la pandemia da Covid-19, che ha comportato una riduzione della domanda di trasporto, ma anche una maggiore complessità nella gestione delle operazioni e delle emergenze.

Tra le principali criticità che rendono difficile la reperibilità degli autisti, possiamo citare:

  • La carenza di personale qualificato. Il settore dei trasporti soffre di una cronica mancanza di autisti con le competenze e le abilitazioni necessarie per guidare i veicoli pesanti, soprattutto quelli destinati al trasporto di merci pericolose (ADR). Secondo una stima di Confartigianato Trasporti, in Italia mancano circa 17mila autisti professionisti una situazione che si ripercuote negativamente sulla capacità di soddisfare la domanda di trasporto, soprattutto in alcune aree geografiche e in alcuni periodi dell’anno.
  • Il progressivo invecchiamento della forza lavoro. Il settore dei trasporti è caratterizzato da una bassa attrattività per le nuove generazioni, che preferiscono orientarsi verso altre professioni più remunerative, gratificanti e meno faticose. Di conseguenza, la maggior parte degli autisti attualmente in servizio ha un’età media elevata e si avvicina alla pensione, senza che ci sia un adeguato ricambio generazionale Secondo un rapporto di Conftrasporto, il 40% degli autisti italiani ha più di 50 anni, mentre solo il 5% ha meno di 30 anni.
  • Il turnover elevato: la difficoltà a trovare e mantenere gli autisti spinge molte aziende a ricorrere a forme di lavoro flessibile, come il lavoro interinale, il lavoro autonomo o il subappalto. Queste soluzioni, però, non garantiscono una continuità e una stabilità del rapporto di lavoro, e possono determinare una minore qualità del servizio, una maggiore esposizione al rischio di infortuni e una minore fedeltà all’azienda.
  • Le condizioni di lavoro sfidanti: il lavoro di autista comporta una serie di sfide e di difficoltà, come la lontananza dalla famiglia, gli orari irregolari, lo stress, la solitudine, la responsabilità, la concorrenza, la burocrazia. Questi fattori possono incidere negativamente sulla motivazione, sulla salute e sul benessere degli autisti, e spingerli a cercare altre opportunità lavorative più gratificanti e meno faticose.

Le conseguenze della scarsa reperibilità degli autisti

La scarsa reperibilità degli autisti ha delle ripercussioni negative sia per le aziende di trasporto che per i clienti e per l’intero sistema economico e sociale. Tra queste, si possono elencare:

  • La riduzione della capacità di trasporto. La mancanza di autisti reperibili comporta una minore disponibilità di mezzi e di servizi di trasporto, con il rischio di non riuscire a soddisfare la domanda dei clienti, soprattutto in alcune fasce orarie, in alcuni periodi dell’anno o in alcune aree geografiche. Questo può portare a ritardi, a disservizi, a perdite di merci e a contenziosi.
  • L’aumento dei costi di trasporto. La scarsa reperibilità degli autisti implica una maggiore difficoltà a pianificare e a ottimizzare le operazioni di trasporto, con il conseguente aumento dei costi di gestione, di manutenzione e di assicurazione dei mezzi, oltre che dei costi del personale, che deve essere incentivato e remunerato adeguatamente. Questi costi si riflettono poi sui prezzi del trasporto, che diventano più elevati e meno competitivi.
  • La perdita di competitività e di qualità del servizio. La scarsa reperibilità degli autisti compromette la capacità delle aziende di trasporto di offrire un servizio efficiente, affidabile e personalizzato ai propri clienti, che sono sempre più esigenti e attenti alla qualità. Questo può portare a una perdita di fidelizzazione, a una riduzione del fatturato e a una minore redditività.
  • L’impoverimento del tessuto economico e sociale. La scarsa reperibilità degli autisti ha delle ripercussioni negative anche sull’intero sistema economico e sociale, in quanto il trasporto è un settore strategico e trasversale, che interessa e condiziona tutti gli altri settori produttivi e di servizio. Una minore efficienza e una maggiore incertezza del trasporto possono avere degli effetti negativi sulla crescita, sull’occupazione, sull’ambiente e sulla coesione sociale.

Come affrontare il problema della reperibilità degli autisti?

Per affrontare il problema della reperibilità degli autisti, è necessario intervenire su diversi livelli, coinvolgendo le istituzioni, le associazioni di categoria, le aziende e i lavoratori. Alcune possibili azioni sono:

  • Promuovere la formazione e l’aggiornamento degli autisti, offrendo percorsi formativi adeguati, accessibili e certificati, che consentano di acquisire le competenze necessarie per svolgere il lavoro in modo professionale e sicuro, e di adeguarsi alle nuove tecnologie e alle nuove normative.
  • Valorizzare la professione di autista, aumentando la sua attrattività e il suo prestigio, attraverso campagne di comunicazione, incentivi economici, opportunità di carriera, riconoscimento delle qualifiche e delle esperienze, tutela dei diritti e dei doveri.
  • Migliorare le condizioni di lavoro degli autisti, garantendo una retribuzione equa, un’organizzazione del lavoro flessibile e partecipativa, un clima di lavoro positivo, un’assistenza sanitaria e psicologica, una prevenzione e una gestione delle emergenze, una conciliazione tra vita lavorativa e vita privata.
  • Sviluppare una cultura della sicurezza e della qualità, sensibilizzando e coinvolgendo tutti gli attori del settore dei trasporti, dal datore di lavoro all’autista, dal cliente al fornitore, al rispetto delle norme, delle procedure, dei controlli, delle buone pratiche, delle innovazioni, al fine di garantire un servizio di trasporto efficiente, sicuro e sostenibile.

Qual è l’esperienza di Bergamin Srl nella reperibilità degli autisti?

Bergamin Srl è una società che opera nel settore del trasporto conto terzi da oltre 50 anni, specializzata nel trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non, nella commercializzazione di materiali inerti e nel servizio di noleggio mezzi.

Bergamin Srl ha fatto della reperibilità degli autisti uno dei suoi punti di forza, grazie a una serie di scelte strategiche e operative, tra cui:

  • La selezione e la formazione degli autisti, basata su criteri di professionalità, competenza, affidabilità, serietà, disponibilità, flessibilità, rispetto delle norme e dei clienti. Bergamin Srl offre ai suoi autisti percorsi formativi continui e aggiornati, sia teorici che pratici, che riguardano le normative, le tecniche, le tecnologie, la sicurezza, la qualità, la sostenibilità, il rapporto con il cliente.
  • La valorizzazione e la motivazione degli autisti, basata su una retribuzione adeguata, un’organizzazione del lavoro equilibrata, un clima di lavoro collaborativo. Bergamin Srl riconosce ai suoi autisti il ruolo di protagonisti del servizio di trasporto, e li coinvolge nelle decisioni, nelle proposte, nei feedback, nelle soluzioni.
  • Il miglioramento delle condizioni di lavoro degli autisti, basato su una dotazione di mezzi moderni, efficienti, sicuri, confortevoli, dotati di sistemi di localizzazione, comunicazione, monitoraggio, assistenza. Bergamin Srl cura la manutenzione e il rinnovo della sua flotta, e investe in innovazioni tecnologiche e digitali, che facilitano e ottimizzano il lavoro degli autisti.
  • Lo sviluppo di una cultura della sicurezza e della qualità, basata sul rispetto delle norme, delle procedure, dei controlli, delle buone pratiche, delle innovazioni, al fine di garantire un servizio di trasporto efficiente, sicuro e sostenibile. Bergamin Srl dispone di numerose certificazioni, tra cui ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001.

Conclusioni

La reperibilità degli autisti è una sfida per il settore dei trasporti, che richiede un impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti, per garantire la disponibilità di personale qualificato e motivato a svolgere il servizio di trasporto in modo efficiente e sicuro. Bergamin Srl è un esempio di azienda che ha saputo affrontare questa sfida, grazie a una serie di scelte strategiche e operative, che hanno permesso di selezionare, formare, valorizzare, motivare, migliorare e sviluppare i suoi autisti, rendendoli protagonisti del servizio di trasporto.

FAQ

  • Cos’è la reperibilità degli autisti?

La reperibilità degli autisti è la capacità di garantire la disponibilità di personale qualificato e motivato a svolgere il servizio di trasporto in modo efficiente e sicuro.

  • Quali sono le criticità nella reperibilità degli autisti?

Le criticità nella reperibilità degli autisti sono la carenza di personale qualificato, il turnover elevato, le condizioni di lavoro sfidanti.

  • Come affrontare il problema della reperibilità degli autisti?

Per affrontare il problema della reperibilità degli autisti, è necessario intervenire su diversi livelli, coinvolgendo le istituzioni, le associazioni di categoria, le aziende e i lavoratori, e promuovere la formazione, la valorizzazione, il miglioramento e lo sviluppo degli autisti.

  • Qual è l’esperienza di Bergamin Srl nella reperibilità degli autisti?

Bergamin Srl è una società che opera nel settore del trasporto conto terzi da oltre 50 anni, e che ha fatto della reperibilità degli autisti uno dei suoi punti di forza, grazie a una serie di scelte strategiche e operative, che hanno permesso di selezionare, formare, valorizzare, motivare, migliorare e sviluppare i suoi autisti, rendendoli protagonisti del servizio di trasporto.

  • Quali sono le certificazioni di Bergamin Srl in materia di sicurezza e qualità?

Bergamin Srl dispone di numerose certificazioni, tra cui ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001. Queste certificazioni attestano il rispetto delle norme, delle procedure, dei controlli, delle buone pratiche, delle innovazioni, al fine di garantire un servizio di trasporto efficiente, sicuro e sostenibile.

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